domenica 20 giugno 2010

La sessualità samaeliana





Il tema della sessualità è molto scottante, intimo e personale, lo tratterò diverse volte ampliando in maniera sempre più esaustiva tale argomento poiché è il fulcro centrale di tutta la dottrina è il tema attorno al quale si fa più confusione in assoluto all'interno dei ranghi gnostici. È doveroso dire che il sesso per la dottrina samaeliana è di primaria importanza ed è il punto sul quale esercita elevata pressione psicologica, finalizzato ad intaccare il libero arbitrio del discepolo. Quando una dottrina o un insieme di persone hanno il potere di controllare il sesso del neofita/discepolo hanno di fatto la sua vita tra le mani.
La dottrina samaeliana immaginatevela come una struttura architettonica ben realizzata, ben progettata ma sospesa in aria senza nessun appoggio a terra, nessuna fondamenta, la dottrina gnostica si regge nella mente del discepolo perché crede di poterlo fare. Apparentemente è una buona cosa e tutti i seguaci si fanno forza di questo fatto, credendola infinita e universale, illudendosi di fare parte di un qualcosa di unico di divino, non ponendo attenzione sul fatto che tutto questo è frutto di una concreta allucinazione prodotta dall'uso che fanno del sesso.
La dottrina sameliana parla del sesso come mezzo di riscatto dell'uomo grazie al quale può migliorare la propria condizione terrena e spirituale praticando una sessualità trascesa chiamata enfaticamente arcano azf anche alchimia sessuale o sesso tantrico. Tale sessualità consiste in un insieme di preghiere e posizioni con le quali si entrerebbe in contatto con il dio ed ad esso si chiede di distruggere gli aggregati psicologici che a detta del Gomez condizionano i gesti e i pensieri dell'uomo. È tutto questo si praticherebbe senza mai, dico mai, raggiungere l'orgasmo, mai più per il resto della prorpia vita.
In pratica per la dottrina gnostica un uomo con una donna non possono migliorare la propria condizione psicologica se praticano sesso normale con orgasmo poiché essi vengono considerati "tenebrosi" o addirittura "maghi neri".
Si immagini la condizione mentale del discepolo che intraprendendo un percorso del genere si trovi "disgraziatamente" in coppia, e pratichi per il resto della vita il coitus interruptus non gli reaterebbe che convincersi e convincere di stare meglio psicologicamente.
Molti gnostici infatti confondono la castità con l'alchimia e per anni si sforzano di non cedere all'istinto e molti restano senza compagna o compagno perché di fatto sono diventati inattivi sessualmente e spaventati dell'altro sesso.
A proposito riporto un fatto che spiega le condizioni al quale un uomo può arrivare...
Conobbi un uomo gnostico, il quale si invaghì di una donna gnostica, lui 40 anni, lei 45, il loro istruttore diede dei consigli su come corteggiarla, lui seguendo i dettami, fece numerose gaffe cimentandosi in dichiarazioni compromettenti, decantando la presunta bellezza degli occhi di lei e esaltando qualità della persona... Il comprensibile imbarazzo di lui si sommò alla furia e ibarazzo di lei, tutto questo durante una cena in ristorante davanti al resto del gruppo e istruttore e consorte. La penosa e goffa scena fu il culmine di una serie di fallimenti dell'uomo che arrivò persino a dirle che per stare con lui, lei si sarebbe dovuta distaccare dal figlio di 10 anni... Inaccettabile richiesta, frutto di consigli maldestri da parte dell'istruttore, il quale dopo il fallimento del corteggiamento fece i salti mortali per scansare ogni responsabilità a riguardo.
Questa situazione di assoggettazione del discepolo, fa trovare terreno fertile ai responsabili dei gruppi che con tattiche psicologiche tengono stretto il giogo, insinuando al discepolo paure di perdite animiche e gravi danni neurologici causati dalla perdita del seme, ed anche gravissime ripercussioni karmiche le quali potrebbero pure tradursi in gravi patologie.
Il sesso è la porta di tutta l'architettura gnostica e la paura la chiave per accedere all'interno della struttura. Non parlo di terrorismo ma di un costante cambiamento di valori del neofita che vedrà un cabiamento progressivo della sua natura. In questo regime di autocontrollo sessuale e timore si viene riprogrammati attraverso i precetti gnostici e le verità professate dal gurù, conferenziere, istruttore o sacerdote.
Se tutto ciò si protrae per diversi mesi o anni quindi senza mai eiaculare, è facile immaginare quali potrebbero essere le conseguenze alla propria personalità e al proprio fisico. Per non contare le particolari circostanze che si vengono a creare dichiarando il proprio stile sessuale al compagno o compagna ignara.
La divulgazione gnostica prevede che si parli di questo argomento sin da subito, prima sensibilizzando sul tema del sesso casto poi con la spiegazione del sesso "trasceso" affinché lo studente possa entrare nell'ottica di praticarlo e di abituarlo a questo tipo di discorsi facendolo passare come normali e giusti.
Dalla ossessione sessuale che produce tale dottrina si evidenziano per stranezza quelle persone che dicono e non fanno, i quali si cimentano in elaborati racconti sulla propria castità e rivelazioni spirituali prodotte da tale pratica, frutto di fanatica immedesimazione nel leader spirituale.
Ci sono gli studenti che provano a dire bugie su questo argomento, ma l'istruttore li riconosce subito perché fanno più domande, sono molto più allegri e intervengono nella discussione con più decisione, grazie forse alla loro spontaneità sessuale ed energetica.
All'interno delle scuole gnostiche gira la voce che chi disperde il seme glielo si legge in volto poiché presenterebbe grandi e profonde occhiaie e addirittura un'aurea marrone o grigia segno di fornicazione. Queste voci sono prese dagli studenti e neofiti come vere, come reali e farebbero salti mortali per non apparire grigi in astrale o con pesanti occhiaie dinnanzi al proprio istruttore.
Altre false asserzioni circa la sessualità che propone la gnosi sameliana sono le origini della stessa, si pensi che la fanno risalire ai tempi di Atlantide ed ancora prima della razza protoplasmatica che a detta del Gomez viveva miliardi di anni fa in questa terra, ma i più temerari tra i divulgatori collocano questo tipo di sessualità addirittura tra gli egiziani e i Maya ed addirittura tra i veda, paventando l'esistenza di testi segreti sui quali vi è rivelato l'arcano (l'alchimia sessuale). Ridicolissime sono le conferenze su questo tema, tirando in ballo la sessualità dei faraoni d'Egitto, poiché alcuni conferenzieri asserisconco che taluni faraoni e sacerdoti egiziani avrebbero procreato senza eiaculare! A detrarre questa bislacca teoria vi sono fiumi di papiri che descrivono la pratica sessuale normale e addirittura vi è un geroglifico che rappresenta un fallo che eiacula, sul sesso nell'antico Egitto tornerò con un post smentendo definitivamente questa bugia.
Nessun popolo cultura o tradizione descrive l'atto sessuale così come lo descrive il Gomez, è una invenzione abbastanza recente largamente usata per esempio da Alister Crowley per soggiogare le menti dei propri adepti e inculcare qualsiasi fesseria, così come ha fatto il Gomez e fanno i suoi divulgatori. È importante sapere che questo tipo di pratica è nociva al corpo e alla mente, e non produce nessun beneficio psicologico o di nessuna altra natura. L'auto detterminazione, parola sconosciuta agli gnostici, è il frutto di un'attività sessuale normale, sana, priva di paure o infondati timori.
La sessualità samaeliana annichilisce l'autodetterminazione perché scatena delle reazioni ghiandolari che intasano la mente di pulsoni fortissime le quali vengono soffocate dalla paura di perdere il seme e non potersi realizzare animicamente. L'autodetterminazione è indispensabile per compiere le proprie scelte nella vita, e intragire con il prossimo ed è un bene preziosissimo e molto trascurato che fa gola a tutti i divulgatori della dottrina samaeliana i quali cercano in tutti i modi di carpirla ed imbrigliarla nelle plagianti spire della sessualità samaeliana.



2 commenti:

  1. Posso aggiungere che essere dall'altra parte (essere la partner di uno gnostico cioe') e' di una tristezza annientante.
    Puoi dire addio a ogni traccia di gioia e spontaneita' nel rapporto intimo.
    E quello che ti sembra di essere... ti senti un oggetto, che il tuo uomo usa per arraparsi e poter "assorbire il seme", e non la partner amata con cui il tuo uomo sta facendo l'amore.
    E' bruttissimo, non lo auguro alla mia peggior nemica.
    Parliamone anche di questo. Parliamone.
    Non fanno del male solo a se stessi, usano anche gli altri... e se non e' egoistico questo!!!
    Altro che annientamento dell'ego. Questo e' un calcio in faccia a quella cosa bellissima che e' l'amore, e che queste merde mi stanno portando via!!!!!!

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  2. Mi dispiace che per te sia stata una cosi' brutta esperienza!
    Per me e' stata paradisiaca!

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