mercoledì 20 marzo 2013

Un lungo silenzio tra natura e libertà.




La Nascita di Venere (Naissance de VénusWilliam-Adolphe Bouguereau.

Un lungo silenzio in attesa, in ascolto, di tutti voi, dedico questo post alle tantissime persone che oramai inviano al mio indirizzo di posta elettronica email di testimonianze bellissime e profondissime, di dubbi, convinzioni, in tanti casi di vere e proprie confessioni spontanee e accorate. Non ho nulla di diverso da chi sta provando ora ad uscire da un gruppo plagiante, ho solo seguito la mia natura, capendo che cio che veniva asserito con convinzione maniacale, faceva parte di un errore ontologico, una stortura dell'archetipo umano. Equilibrato, ragionante, misurato e creativo quattro primi requisiti dell'uomo libero. Lo gnostico è tutt'altro che equilibrato, per esempio il fanatismo sincero di certi seguaci ne è la prova, lo gnostico è fintamente ragionante poichè passa la vita nel convincersi di dogmi, vite passate, alchimia sessuale, ritenzione del seme fino alla morte, segno anche di scarsa sensibilità alla misura, lo gnoatico è scarsamente creativo, poichè si considera un "creato" in un mondo gia pensato... questa ultima affermazione ha un valore molto importante poichè l'antitesi di questo è la missione stessa di una umanità libera, cioè quello di inventarsi il proprio futuro, libero da assunti altrui, convinzioni altrui, verità altrui, consapevole della natura umana, che consiste nel migliorarsi per rendere la propria circostanza un luogo migliore, edificante e prospero. Una prova veramente iniziarica è l'accorgersi di essere uguale agli altri e di imparare a condividere la propria singolarità per migliorare la vita altrui e trovare nell'altro parte di noi stessi. Se qualcuno crede di essere solo, di essere incompreso, e totalmente inerme, pensi e rifletta che quella forza che serve a reagire la si trova nella natura, nel dormire il tanto giusto dalle 6 alle 8 ore a notte, magari con un riposo breve durante le ore diurne, una alimentazione sana, e una vita sociale interessante e stimolante, allacciando rapporti di stima e fiducia con altre persone. L'umanità non ha necessità di ulteriori divinità umane o uomini divini, ma di affetto, di passione, di istruzione, di svago per amplificare le proprie virtù mettendole a disposizione per la crescita collettiva. Il primo campanello di allarme siete tutti voi ogni volta che sentite la vostra natura soffrire la solitudine, l'incomprensione, l'indecisione. Sappiate che solo il dubbio vi salverà, poichè il dubbio è il suggerimento evolutivo della natura. Il secondo campanello sono gli altri, quelle persone che vi stanno vicino, al lavoro, in famiglia, l'uomo del caso con il quale parli e ritrovi principi simili, ecco sono gli altri che ci danno la misura ormai persa o alterata, il terzo campanello per capire che state prendendo il largo sta nell'accorgervi che fate sempre le stesse cose negli gli stessi giorni con le stesse persone, usate le stesse parole, le stesse frasi, gli stessi sorrisi etc... il quarto campanello è la differenza di analisi della realtà confronto gli altri, l'ego solitamente tra gli gnostici è il principale promotore del disagio altrui, ma questa convinzione viene dal fatto che si è dato il nome sbagliato alla caratteristica principale dell'uomo cioè "esploratore", anche se innata ha bisogno di applicarsi nel ragionamento, nella misura nell'equilibrio e nella creatività poichè se ci si ritrova sguarniti nel prendere delle decisioni e sostenere convintamente i propri principi, accade che si cerca di capire questo testo e il perchè di così tanta determinazione nel far comprendere il principio di libertà e natura a colui il quale ha dimenticato di essere stato libero.