domenica 18 aprile 2010

seconda camera


la seconda camera degli studi gnostici.
intotolo questo post con il nome che tutti i discepoli di Samael conoscono come Lumisial o Tempio gnostico.
La seconda camera è la congregazione segreta costituita da tutti quei discepoli che si distinguono tra gli altri per generosi aiuti alla congregazione stessa e (a detta del sacerdote) per "meriti" intimi, in pratica formata da chi accetta nel bene e nel male le teorie trasmutative, e lo status di divinità del fondatore della dottrina gnostica, Samael, chiamato anche cristo rosso dell'era d'acquario, messia della nostra era. la seconda camera è una stanza segreta nella casa del missionario (sacerdote) in questo contesto si radunano i discepoli vestiti di tuniche azzurre e sandali neri per assistere ai rituali gnostici dal primo al settimo grado, rituali di matrimonio, funerali, battesimi, matrimoni e messa gnostica in favore del fondatore, tali rituali sono l'esatta copia di quelli croweliani la cui utilità è da rintracciare nel condizionare la volontà dei discepoli ai voleri dei leader della organizzazione, una sorta di lavaggio del cervello con riprogrammazione neuro-linguistica con la quale si apprendono aspetti segreti della dottrina gnostica, quindi tutte quelle asserzioni che sarebbero oltremodo biasimate dalla gente normale, come per esempio la pratica di una sessualità "casta" chiamata alchimia la quale consiste nella ritenzione spasmodica dello sperma, non provocando mai e in nessun caso l'eiaculazione del seme, e condannando l'orgasmo come atto offensivo per la propria anima. Ovviamente il discepolo entrando nella seconda camera per la prima volta attraverso un lungo rituale di iniziazione giura sulla propria vita di non eiaculare mai più il seme e di non tradire i segreti della seconda camera. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, recita l'adagio, e molti dei discepoli prendendo per verità assoluta tale assunto si infliggono pene morali indicibili, piangendo e singhiozzando confessano al sacerdote di essere "caduti" tale giorno o rimanendo svegli la notte per non dormire e sognare pornografici scenari affinché stimolando la psiche carica di fumi ormonali faccia fuoriuscire il seme dal corpo con peristalsi involontarie notturne, questo vale sia per l'uomo che per la donna.
La condizione del discepolo sano è molto travagliata, poiché la ritenzione prolungata del seme oltre ad essere dannosa all'organismo è inutile ai fini di spiritualizzazione dell'uomo. Ma tratterò questo argomento con molto piacere in maniera approfondita in futuro.
La seconda camera quindi risulta essere il cuore della congregazione, l'insieme dei discepoli più forti, più galvanizzati rispetto alla dottrina, infatti non di rado si ascoltano discorsi del tipo: mentre prendevo l'unzione dal sacerdote ho sentito il logos che mi parlava, ho sentito un amore infinito che permeava la mia anima etc... frasi da Santa Maria Goretti, produzioni allucinatorie da esaltazione mistica, pietoso esempio di degrado psicologico collettivo. In somma questo è la tanta agognata Seconda camera, il sancta sanctorum del centro gnostico all'insaputa degli ospiti settimanali che ignari ascoltano le belle parole del conferenziere (sacerdote), il quale imbonisce con discorsi poco verificabili, ma danno risposte a quelle domande che sempre l'uomo si è fatto in segreto, è indubbio che le conferenze di questi sedicenti discepoli di Samael Aun Weor producono anelito mistico e voglia di conoscenza, ma altresì fuori da ogni dubbio che tali affermazioni possano essere prese come verità assoluta senza una base comune e confrontabile, come per esempio la creazione dei corpi sottili attraverso l'alchimia sessuale, o addirittura l'interiorizzazione del proprio Logos a patto che esista e non sia solamente la mania megalomane del praticante gnostico che nella seconda camera ha modo di "contattare" attraverso l'intercessione del sacerdote mediante la "transubstanziazione" del pane e del vino. La seconda (come viene chiamata dalla congregazione) è il luogo dove il sacerdote fa leva sul senso di colpa di ognuno per aver perso il seme, forzando la volontà attraverso sermoni, mantra, e preghiere, forzando il libero arbitrio di ciascuno degli adepti rendendoli innocue pecorelle nei confronti del "buon pastore".
Su molti aspetti psicologici prodotti dalla frequentazione della seconda camera parlerò nei post successivi.

2 commenti:

  1. Vorrei saperne di piu per favore... ho un conoscente che ne fà parte e a volte mi fanno paura i suoi discorsi...

    RispondiElimina
  2. caro anonimo,
    cosa vorresti sapere di più?

    RispondiElimina